Venusian/erie
VENUSIAN/ERIE
Venusianamente
etcì, etcì
starnuti
per dire
l'AI non sta qui
ad oggi non esiste ancora
algoritmo così ben educato
da starnutire
ma certamente se gli si dà in pasto
questa newsletter, chissà che.
Il tempo passa
e le cose peggiorano.
Non è mia natura
il catastrofismo
anzi, tendo più all'ottimismo
in genere
ma il quadro non prende un
buon risvolto.
È di oggi, leggo
e scrivevo ieri
che sono state aggiornate le bombe nucleari
nelle basi di Ghedi e Aviano.
Pare prima fossero quasi
reperti archeologici
oggi non più.
È atteso il trasferimento
di nuovi missili balistici
con testate nucleari
in Bielorussia.
Un muro continua ad essere costruito
in Finlandia, al confine Russo.
La Cina vuole raddoppiare il suo arsenale atomico.
La Corea del sud è indecisa se accettare le bombe Usa
o farsele di suo.
Insomma, non ci sono annunci
che vadano sulla buona via.
Mi chiedo se con questo quadro
valga ancora la pena riciclare il vetro.
Se dire i piccoli gesti
salveranno il pianeta
possa essere ancora credibile
e praticamente convincerci
quando basta un semplice ordigno
a causare un disastro incalcolabile
per esempio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Mi chiedo quanto senso abbia
installare i pannelli solari
quando si può continuare
a cancellare interi quartieri
inquilini compresi.
C'è qualcosa che non mi quadra
quando si ripetono i dibattiti sugli abiti della Schlein
quando vedremo se riusciremo a spendere il PNRR
quando la Melloni ha perso il 3% nei sondaggi.
Perché mi pare
che forse ci vogliamo solo girare
dall'altra parte
come quando si ritiene che a noi non toccherà mai
un po' come al solito
certo, perché ci teniamo al nostro equilibrio
anche psichico
come quando si spera nella provvidenza
che forse c'è anche.
Non sono per principio a-dio
ma distrarci dicevo
dai problemi importanti
in altre parole del fatto che siamo
a 90 secondi dalla fine del mondo
(fonte Doomsday Clock).
Non mi ritengo neppure
particolarmente sensibile
al complottismo
ma la cosa mi preoccupa
anzi, continua a preoccuparmi
Sì, cosa fare?
Ad oggi il progetto di cittadinanza venusiana
annovera 26 cittadini
la strada per arrivare a otto miliardi
ossia le persone che oggi abitano il pianeta Terra
migliaio più migliaio meno
è ancora lunga
io non la vedrò
ma quello che mi dico è che
le cose bisogna iniziarle
affinché finiscano
e che non ci si deve scoraggiare
dall'immensità del compito
perché se qualcosa ha le sue ragioni
queste prima o poi si affermeranno
i semi se non sono sterili
attecchiranno.
Il tempo non gioca a favore
ma c'è sempre dio,
che è sempre il medesimo
anche per gli atei
e che per tutti
si può anche dire speranza.
Domani è il 1 maggio
tutti sanno che festa sia
ma pochi sanno che a Voghera
un manipolo festeggerà
Guglielmo Achille Cavellini.
Un uomo di cui oggi
abbiamo solo le spoglie
un artista molto partecipe del suo tempo
ma soprattutto che è stato amico
anche di chi non lo ha personalmente
conosciuto, io ad esempio.
Questo spirito di amicizia è ciò
che gli ha permesso
nonostante ora sia piuttosto silenzioso
di divenire il primo cittadino venusiano
onorario.
Le motivazioni di questo conferimento
sono ora sul sito
Domenica 7 maggio sarò a Brescia
in piazza Vittoria, di pomeriggio.
Domenica 14 maggio sarò a Bergamo
in piazza Matteotti, di pomeriggio.
Distribuirò con il mio travestimento "galattico"
volantini e adesivi venusiani
presso gli Stargate
quelli che mettono in comunicazione
"iconicamente" così dicono le autorità
le due città.
Io credo che d'iconicamente
non ci sia niente, e che le cose
quando sono cose
sono solo quello che sono.
Il paesaggio dipinto
che sta appeso in casa mia
non rappresenta (iconicamente)
il determinato paesaggio che vi è dipinto
ma è un paesaggio che abita con me
nella mia casa.
In altre parole
chi vuole venire per una domenica
un po' aliena e affatto iconica
venga.
Per me sarà un piacere
incontrarvi.
Sempre a proposito
con Francesco stiamo
considerando la possibilità
di un progetto di mail art
che abbia appunto
come titolo
"Cose aliene"
Ma molto umane.
A presto
Attilio